Carta dei servizi

Informazioni generali

Archivio di Stato di Bolzano
Indirizzi, Orari ed Informazioni
Sede: via A. Diaz 8 – 39100 Bolzano (per l'ubicazione vedi la cartina nella pagina iniziale del nostro sito internet)
Tel/Fax: 0471-264295
email: as-bz@cultura.gov.it
Sito Web http://www.asbolzano.it
Direttore: Angela Grazia Mura

Orario di apertura al pubblico:
lunedì e giovedì:8.30-12:30, 13:30-16.30; martedì, mercoledì e venerdì: 8.30-13.30

Che cosa è una carta dei servizi?

La Carta della qualità dei servizi risponde all’esigenza di fissare principi e regole nel rapporto tra l'amministrazione che eroga servizi e i cittadini che ne usufruiscono. Essa costituisce un vero e proprio “patto” con gli utenti, uno strumento di comunicazione e di informazione che permette loro di conoscere i servizi offerti, le modalità e gli standard promessi, di verificare che gli impegni assunti siano rispettati, di esprimere le proprie valutazioni anche attraverso forme di reclamo.

L’adozione della Carta dei servizi negli istituti del Ministero per i beni e le attività culturali si inserisce in una serie di iniziative volte a promuovere una più ampia valorizzazione del patrimonio culturale in essi conservato e ad adeguare per quanto possibile, in armonia con le esigenze della tutela e della ricerca, l’organizzazione delle attività alle aspettative degli utenti.

La Carta sarà aggiornata periodicamente per consolidare i livelli di qualità raggiunti e registrare i cambiamenti positivi intervenuti attraverso la realizzazione di progetti di miglioramento, che possono scaturire anche dal monitoraggio periodico dell’opinione degli utenti.

Nello svolgimento della propria attività istituzionale l’Archivio di Stato di Bolzano si ispira ai “principi fondamentali” contenuti nella Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994:
- uguaglianza e imparzialità
I servizi sono resi sulla base del principio dell’uguaglianza, garantendo un uguale trattamento a tutti i cittadini, senza distinzione di nazionalità, sesso, lingua, religione, opinione politica. Questo Archivio si adopererà per rimuovere eventuali inefficienze e promuovere iniziative volte a facilitare l’accesso e la fruizione ai cittadini stranieri, alle persone con disabilità motoria, sensoriale, cognitiva e agli individui svantaggiati dal punto di vista sociale e culturale. Gli strumenti e le attività di informazione, comunicazione, documentazione, assistenza scientifica alla ricerca, educazione e didattica sono comunque improntati a criteri di obiettività, giustizia e imparzialità.
- continuità
L’Archivio garantisce continuità e regolarità nell’erogazione dei servizi. In caso di difficoltà e impedimenti si impegna ad avvisare preventivamente gli utenti e ad adottare tutti i provvedimenti necessari per ridurre al minimo i disagi.
- partecipazione
L’Istituto promuove l’informazione sulle attività svolte e, nell’operare le scelte di gestione, tiene conto delle esigenze manifestate e dei suggerimenti formulati dagli utenti, in forma singola o associata.
- efficienza ed efficacia
Il direttore e lo staff dell’Archivio perseguono l’obiettivo del continuo miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia del servizio, adottando le soluzioni tecnologiche, organizzative e procedurali più funzionali allo scopo.

ARCHIVIO DI STATO DI BOLZANO

Storia e compiti istituzionali
L'amministrazione archivistica dello Stato fa parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e fa capo alla Direzione Generale per gli Archivi a livello centrale, mentre a livello periferico essa si articola nelle Sovrintendenze archivistiche (nei capoluoghi di regione) e negli Archivi di Stato (nei capoluoghi di provincia). L'Archivio di Stato di Bolzano nasce nel 1920 come Sezione dell'Archivio di Stato di Trento e diventa Archivio di Stato nel 1930. Una notevole parte della documentazione conservata in questo istituto si riferisce ad autorità e uffici che operarono nel territorio provinciale prima dell'annessione al Regno d'Italia dopo la prima guerra mondiale, sostanzialmente si tratta del principato vescovile di Bressanone e dei vari organi giudiziari e amministrativi tirolesi. Nel corso degli anni si è avuto un accrescimento del patrimonio archivistico dovuto ai versamenti da parte degli uffici statali operanti nel territorio provinciale. In base alla legge 11 marzo 1972, n. 118 ("Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine") una parte delle competenze in materia archivistica è stata attribuita alla Provincia Autonoma di Bolzano. Si tratta delle funzioni riguardanti gli archivi degli enti locali e di privati, e conseguentemente i relativi fondi archivistici già conservati nell'Archivio di Stato sono stati consegnati all'Archivio provinciale, di nuova istituzione.
Dal 1985 l'Archivio di Stato ha una nuova sede in via Armando Diaz 8. Questo edificio è stato costruito dalla Provincia Autonoma di Bolzano appositamente per uso archivistico e librario e, oltre all'Archivio di Stato, vi operano l'Archivio provinciale e la biblioteca provinciale di lingua tedesca.
La funzione istituzionale dell'Archivio di Stato si ispira ai dettami della normativa in vigore (sostanzialmente il D.P.R. 30 settembre 1963, n. 1409 e il Codice dei beni culturali e del paesaggio del 22 gennaio 2004) e persegue i seguenti obiettivi:

    - conservazione della documentazione archivistica di propria competenza, adottando tecnologie adeguate sia alla conservazione a lungo termine che alla migliore fruizione da parte degli utenti;

    - valorizzazione del patrimonio archivistico, approntando i necessari strumenti di corredo e fornendo informazione al pubblico anche con fini promozionali;

    - fruizione di questo patrimonio culturale da parte del pubblico, con orario di apertura allargato e a condizioni di migliore accesso alla documentazione qui conservata.

I SERVIZI

Il servizio principale fornito agli utenti si concretizza nella sala di studio, con ampio orario di apertura e con l'assistenza agli studiosi da parte di personale qualificato. Su richiesta si forniscono riproduzioni della documentazione tramite fotocopia, scansione digitale o fotografia digitale, sia per scopi di studio che per pubblicazioni. Come sede di una Scuola di archivistica, paleografia e diplomatica, l'Archivio di Stato di Bolzano svolge inoltre un ruolo preminente nella formazione degli archivisti e di persone particolarmente interessate alla materia. L'intento formativo si realizza inoltre tramite visite guidate di gruppi scolastici nonché progetti di ricerca con studenti di scuole medie superiori e dell'università.

Servizi resi al pubblico
Sala di studio con annesso servizio di biblioteca
Nella sala di studio può essere consultata, per motivi di studio o per motivi giuridico-amministrativi, da qualsiasi cittadino italiano o straniero, nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti, la documentazione archivistica.
Il servizio di biblioteca è sussidiario alla ricerca documentaria. I volumi richiesti possono essere consultati nella sala di studio, non è consentito il prestito esterno. Tempo di attesa dalla richiesta dei libri: mediamente 30 minuti.

Servizio di fotoriproduzione
Gli utenti possono richiedere fotocopia dei documenti archivistici. È inoltre possibile la riproduzione fotografica (digitale) dei documenti. Tempo di attesa massima: 15 giorni. Su richiesta, le riprese possono essere fatte con proprio apparecchio fotografico.

Ricerche per corrispondenza
È possibile richiedere, per corrispondenza, notizie sulla documentazione conservata, per motivi di studio e amministrativi.

Ricerche per uso amministrativo
Viene fornita consulenza e supporto alla ricerca ai fini della visura e/o del rilascio di documenti per esigenze di carattere amministrativo e legale.

Rilascio di copie autentiche di documenti per uso amministrativo e attestati
È possibile presentare la richiesta durante l'orario di apertura della sala di studio, la consegna avverrà entro 30 giorni.

Sezione didattica
L'Archivio è sede di una Scoula di Archivistica, Paleografia e Diplomatica. È inoltre possibile effettuare, su prenotazione, visite guidate e laboratori per studenti, gruppi ed associazioni.

Servizio informatico
Il servizio informatico cura gli aspetti tecnologici di aggiornamento delle pagine web e della informatizzazione degli inventari e di alcuni fondi.

Servizio di prima accoglienza
Il servizio di prima accoglienza è svolto dagli addetti al servizio di vigilanza e accoglienza, all'ingresso dell'Archivio di Stato.

IMPEGNI E STANDARD DI QUALITÀ

Accesso
Orario di apertura dell'istituto:
lunedì e giovedì:8.30-16.30; martedì, mercoledì e venerdì: 8.30-13.30.
Orario di apertura della sala di studio:
lunedì e giovedì: 8.30-16.30; martedì, mercoledì e venerdì: 8.30-13.30.
L'istituto rimane chiuso in occasione delle festività civili e religiose, inoltre il lunedì di Pentecoste.

Accoglienza
All'ingresso esiste un punto di prima accoglienza ed informazione circa la localizzazione e l'espletamento dei servizi. Personale addetto accompagna gli utenti in sala di studio o negli uffici competenti. Distribuisce anche, a richiesta, la carta dei servizi, il modello di reclamo e il questionario di soddisfazione.
L'accesso agli utenti con ridotta capacità motoria è garantito dall'ascensore.

Sala studio
Capacità ricettiva: Sono presenti 10 posti di consultazione di cui 3 con prese elettriche per PC portatili.
Unità archivistiche fornite/richiedibili al giorno: 9 unità per utente. Presa: lunedì e giovedì: 8.30-16.00, martedì e mercoledì: 8.30-12.30; attesa: 30 minuti al massimo.
Assistenza di personale qualificato alla ricerca: durante tutto l'orario di apertura.
Disponibilità di strumenti e sussidi alla ricerca e al godimento dei beni: fondi/serie e singoli documenti archivistici sono dotati di strumenti analitici (inventari) o non analitici (elenchi ecc.) elaborati dall'Istituto. Un primo quadro di riferimento è costituito dal “Vademecum per l'utente”. Altro mezzo di corredo è la Guida generale degli Archivi di Stato (alla voce “Archivio di Stato di Bolzano”). Tutti gli strumenti di corredo sono disponibili all'ingresso. Per una descrizione aggiornata dei fondi archivistici si può consultare anche il sito web dell'Archivio di Stato.

Riproduzione
Le richieste di riproduzione, secondo le norme, possono essere presentate durante le ore di apertura della sala di studio. La consegna avverrà entro 15 giorni dalla richiesta. In caso di mancata conformità alle caratteristiche dell'originale, sarà rilasciata una copia sostitutiva. È possibile fotografare i documenti con apparecchiature proprie, anche digitali, dietro autorizzazione.
La riproduzione dei libri della biblioteca è consentita nel rispetto della normativa di tutela del diritto d'autore.
Il costo delle fotoriproduzioni è di € 0,08 per il formato A4, € 0,15 per il formato A3. Le tariffe degli altri servizi a pagamento sono disponibili in sala di studio. Il pagamento deve essere effettuato attraverso il portale https://pagonline.cultura.gov.it.
Le fotografie effettuate con mezzi propri sono senza oneri.

Ricerche per corrispondenza
È assicurata informazione qualificata anche per corrispondenza. Tempi di risposta: 30 giorni. Nelle lettere di risposta è fornito il nome del referente.

Tutela e partecipazione
Reclami, proposte e suggerimenti
Se gli utenti riscontrano il mancato rispetto degli impegni presi con la presente carta possono avanzare reclami avvalendosi dei moduli disponibili nel punto di prima accoglienza all'ingresso e in sala di studio. Reclami, osservazioni e proposte possono essere presentati al responsabile della sala di studio o all'ufficio segreteria, oppure possono anche essere inviati via e-mail o per posta ordinaria all'ufficio. L'Istituto si impegna ad effettuare un monitoraggio continuo dei reclami e a rispondere entro 30 giorni.
In caso di mancato rispetto degli impegni presi con la presente carta e/o di prestazione carente si offre come segno di ristoro/risarcimento una pubblicazione curata dall'istituto.
Modulo di reclamo/suggerimenti (formato PDF, 6 Kb).
Comunicazione, Diffusione, Revisione ed aggiornamento
La carta dei servizi sarà diffusa all'ingresso e sul sito internet, ed è soggetta a revisione periodica ogni 2 anni.